La leva: una macchina semplice in grado di trasformare il movimento, moltiplicandone la forza, grazie all’applicazione di una pressione misurabile, predicibile ed attuabile, a patto che si trovi il punto opportuno, il fulcro, posizionato tra resistenza e potenza.

Questo principio, nei secoli, assume un significato traslato e metaforico inerente all’animo umano che si può ben intuire: 'ubi consistam', che letteralmente si traduce con ‘dove io mi possa appoggiare’, sta ad intendere la necessità di individuare un punto di partenza stabile, solido e sicuro non solo al fine di poter intraprendere il movimento richiesto per compiere un’azione organica e coerente – per sollevare e smuovere una situazione di difficoltà, in altre parole – , ma anche per poterne valutare lo sforzo e l’impegno necessari, affinché essa possa essere portata a termine con successo e nel migliore dei modi.

‘Ubi consistam’ diventa, dunque, il pensiero che orienta ogni attività di ‘Studio Persona’ perché incarna un sostanziale rovesciamento di prospettiva in merito alle problematiche che ci si propone di affrontare. Per noi, trovare il cardine attraverso cui muovere e vivificare l’individuo non significa semplicemente indicarne le carenze e su queste lavorare ma anche, e soprattutto, riconoscere i punti di forza che costituiranno il perno su cui far leva: attraverso un lavoro di mediazione, di dialogo e di intervento mirato, il nostro obiettivo non si limita al recupero di una impasse specifica, ma intende riconsegnare consapevolezza, fiducia e motivazione intrinseca al miglioramento di sé.

Non si tratta di un insensato ed utopistico ottimismo, ma di un atteggiamento positivo solido e cosciente, nato dall’esperienza, che ci fa credere che, se è vero che non tutti possono raggiungere risultati eccezionali, è anche vero che tutti indistintamente possiamo migliorare, a prescindere dal punto di partenza.