PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO STRUMENTALE Standard (1980)
Il Programma è rivolto al recupero e potenziamento cognitivo-relazionale di soggetti dagli 8-9 anni di età (mentale o anagrafica) in poi; è di natura funzionale non contenutistica, in quanto il focus delle attività sono le funzioni cognitive da correggere, sviluppare o consolidare, non l’apprendimento di informazioni specifiche; la finalità del programma, dunque, è l’ampliamento del repertorio degli strumenti per conoscere.
Il PAS Standard consta di 14 strumenti, divisi in tre livelli e raggruppabili come segue:
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- Fruibili indipendentemente dalle capacità di letto-scrittura (Organizzazione Punti per la proiezione di relazioni virtuali; Percezione Analitica per la ristrutturazione di un campo percettivo disorganizzato; Illustrazioni per la comprensione e la soluzione di situazioni di disequilibrio)
- Fruibili con capacità minima di letto-scrittura (Organizzazione Spazio I per i sistemi di riferimento spaziali stabili e relativi; Organizzazione Spazio II per la costruzione di sistemi di riferimento esterni stabili e intersoggettivi; Confronti per stimolare l’abitudine cognitiva al confronto; Relazioni Familiari per stabilire relazioni simmetriche, asimmetriche, verticali, orizzontali, gerarchiche, ecc; progressioni numenriche per stimolare il bisogno di mettere in relazione i dati e di trovare il principio che li governa; Sagome per il raggiungimento di livelli complessi di comportamento rappresentativo interiorizzato)
- Che richiedono abilità di lettura, scrittura e comprensione indipendenti (Classificazioni per l’organizzazione dei dati in categorie superiori; Istruzioni per la codifica e decodifica delle consegne e per un’abitudine ad una comunicazione chiara e precisa; Relazioni Temporali per il bisogno e la capacità di utilizzare concetti temporali per descrivere ed ordinare le esperienze; Relazioni Transitive per l’uso della ligica formale e il trasferimento di relazioni; Sillogismi pe rimparare ad inferire una conclusione certa a partire da due proposizioni, ogni volta che lo consentano i dati
PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO STRUMENTALE Basic (2003)
Il Programma è rivolto al recupero e al potenziamento cognitivo-relazionale di soggetti dai 4 anni di età (mentale o anagrafica) agli 8-10.
Tramite la trasmissione delle conoscenze e dei contenuti rilevanti dell’esperienza familiare e non, il PAS Basic è finalizzato a sviluppare e/o accelerare la formazione delle funzioni congnitive e dei concetti di base che serviranno da fondamento al successivo sviluppo intellettivo. Esso insegna al bambino come si pensa attraverso una pratica differenziata e ripetuta di pensiero, che fornisce strumenti linguistici, attentivi, percettivi, concettuali, logici ed operativi. Crea, inoltre, in maniera sistematica, persistente e strutturata, le condizioni che incoraggiano il bambino a chiedere e fornire risposte, lasciandosi coinvolgere in un comportamento attivo e costruttivo di problem-solving.
Il PAS Basic consta di 11 strumenti così descrivibili:
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- Strumenti che si focalizzano sullo sviluppo percettivo/ motorio, orientati verso i processi di apprendimento, l’attenzione e il comportamento di pianificazione (Organizzazione Punti Basic; Apprendimento Attentivo a Tre Canali – trichannel; Dall’unità al Gruppo – quest’ultimo contribuisce anche allo sviluppo dei concetti matematici: dal contare ai processi sommativi dell’organizzazione)
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Strumento che si focalizza sull’orientamento spaziale enfatizzando la ricettività in riferimento alle istruzioni, la ricerca sistematica e la cristallizzazione delle relazioni spaziali (Orientamento Spaziale Basic)
- Strumenti per aiutare il bambino a capire le esperienze affettive/emotive con l’aiuto delle funzioni cognitive e la lettura del linguaggio corporeo; oltre che finalizzati a far identificare emozioni, situazioni socio-comportamentali, produrre risposte adeguate e controllare l’impulsività (Identifica le Emozioni; Dall’Empatia all’Azione, Pensa ed Impara ad Evitare la Violenza)
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Strumento che intende mediare la funzione del confronto, del processo necessario, della scoperta e dell’uso dei vari criteri in situazioni diverse oltre a stimolare la capacità del bambino a riconoscere e spiegare qualcosa che sembra assurdo, illogico, impossibile attraverso uno stato di disequilibrio e di “allerta” nel bambino (Confronta e Scopri l’Assurdo I e II)
- Strumento che utilizza la domanda: per dirigere e focalizzare l’attenzione; come mezzo per comprendere ed elaborare un oggetto; come mezzo di verifica; come mezzo per attivare conoscenze; per evitare risposte riduttive e superficiali; per attivare consapevolezza e interiorizzazione delle informazioni; per sollecitare curiosità e motivazione intrinseca; per insegnare a fare domande; come mezzo per sollecitare l’individuazione di relazioni (Conosci, Usa e Classifica)
- Strumento che crea le condizioni che permettono l’accesso alla comprensione: il bambino impara a fare/si domande; impara che la frase può essere la risposta ad una serie di domande; impara che deve prendere una decisione, scegliendo tra più alternative; impara ad avere un approccio attivo e sistematico nell’analisi della frase; modifica il proprio atteggiamento da passivo ad attivo (Imparare a fare Domande per la Comprensione della Lettura)
LEARNING PROPENSITY ASSESSMENT DEVICE (LPAD)
Valutazione Dinamica della Modificabilità Cognitiva o ‘LPAD Standard’ (1979), rivolto alla valutazione della propensione all’apprendimento in soggetti dagli 8 anni all’età adulta.
Valutazione Dinamica della Modificabilità Cognitiva o ‘LPAD Basic’ (2002), rivolto alla valutazione della propensione all’apprendimento in soggetti dai 4 agli 8-10 anni.
I due LPAD, se pure utilizzando strumenti differenti tarati in base all’età di destinazione, condividono la teoria di base secondo cui:
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- gli LPAD spostano l’attenzione dal prodotto (quanto sai) al processo dell’apprendimento (come impari) e, dunque, dalle abilità esistenti alla modificabilità
- producono un campione di cambiamento che si ottiene grazie all’intervento del mediatore che, nei momenti opportuni, agisce attivamente per cercare di capire fin dove il soggetto riesca a lavorare in autonomia e quando, invece, necessiti di aiuto; in virtù di ciò, viene prodotto un report che deve evidenziare quali siano i punti di forza e quelli carenti e il tipo di mediazione più adatta a favorire la modificabilità cognitiva
- il mediatore cerca di sviluppare comportamenti non ancora acquisiti dall’individuo fornendogli, così, un’occasione di apprendimento caratterizzata da un alto livello di strutturazione